Non è tanto il gesto, pur encomiabile, ad esserci piaciuto, quanto il modo in cui il protagonista lo ha vissuto.
La storia la sanno probabilmente tutti.
Martedì 11 agosto, al termine della corsa del Regionale 21322 da Punta Raisi a Palermo Centrale, il macchinista di Trenitalia Domenico Giafaglione, effettuando il consueto giro di controllo fra le carrozze del treno, aveva intravisto un portafoglio fra i sedili. Senza pensarci un attimo, si è recato nell’Ufficio Polfer, per verificarne il contenuto: 5.370 euro in contanti e monete di vario taglio, oltre ai documenti e alle carte di credito.
Gli agenti Polfer sono risaliti in breve tempo alla proprietaria del portafoglio, una turista francese appena arrivata a Palermo, che, colpita dal gesto del macchinista, ha chiesto di incontrarlo e ringraziarlo per l’onestà dimostrata.
La risposta più bella, però, è arrivata proprio dal lavoratore della compagnia di bandiera. "I miei valori personali di lealtà e rispetto per le cose altrui si sono rafforzati grazie alla divisa che porto e che mi contraddistingue, quella delle Ferrovie dello Stato Italiane, che da sempre si prendono cura delle persone.
Non voglio che questa vicenda passi come una storia isolata, ma deve essere una fonte di ispirazione per eventi simili; né il mio gesto deve fare scalpore come se fosse una cosa straordinaria quando in realtà dovrebbe essere la normalità".
Chapeau!


