L'aria già pesante di suo, il caldo che probabilmente non aiuta, fatto sta che ieri su un treno regionale ci sono stati gli ennesimi minuti di follia.
Una donna si è rifiutata di indossare la mascherina protettiva, scatenando il caos totale nei confronti del personale di bordo che è stato costretto a fermare il convoglio su cui viaggiavano altre decine di persone.
La donna, che ha persino deciso di registrare il confronto avvenuto a bordo, non le ha mandate a dire al dipendente di Trenitalia, provocandolo continuamente: “Io ho il diritto di viaggiare sul treno, mi state mettendo in una condizione spiacevole”.
Qualcuno nei concitati momenti le fa notare che potrebbe protestare e attivarsi in modalità differenti piuttosto che non rispettare le leggi vigenti, lei si oppone e spiega che sta “provando a cambiare la legge, mandando delle lettere” anche se non si sa bene a chi.
La tensione a bordo si taglia a fette quando una passeggera perde le staffe: “Lei non ha rispetto per la gente né per lo Stato”. Così chiede supporto alle altre persone del vagone: “Facciamo votazione: chi è per la mascherina? Ecco, siamo la maggioranza. Noi siamo il popolo può obbedire al popolo?” E lei furibonda replica: “Siete un popolo di schiavi” e mette fine al filmato.


