Non ci bastava il Covid, ci si mettono anche regole poco chiare.
Per questo motivo torna in Piemonte, almeno per ora, il distanziamento sui treni e sui bus extraurbani di GTT.
Svanisce dunque la possibilità di occupare il 100% dei posti a sedere, stabilita dalla Regione con l’ordinanza dello scorso 10 luglio, e ricompaiono i cartelli di divieto a sbarrare un sedile ogni due.
Una sorpresa per i viaggiatori che ovviamente sono rimasti spiazzati. Dalla compagnia fanno sapere di essere in attesa di chiarimenti da parte della Regione stessa. Il DPCM del Governo del 14 luglio autorizza infatti a viaggiare vicini solo se prima di salire a bordo viene misurata la temperatura corporea, che non deve essere superiore a 37,5 gradi, e verificato, con un’autocertificazione che si è in buona salute e non si hanno sintomi da Covid 19.
Due misure difficili se non impossibili da mettere in pratica su linee affollate e con molte fermate che provocano un continuo sali e scendi di persone sui mezzi.
Per questo motivo, in attesa di chiarimenti da Roma e dalla Regione, GTT ha reintrodotto l’obbligo di distanza di almeno un metro sui treni della SFMA Torino-Ceres, della SFM1 Pont Rivarolo Chieri oltre che sulle linee extraurbane di bus.


