Nella difficoltà ha provato il colpo della vita, quello con cui vantarsi con gli amici, ma non è andata male, è andata malissimo.
Un 34enne italiano dopo aver dimenticato la droga sul treno regionale con cui da Viterbo era arrivato nella Capitale ha chiesto alla polizia di recuperargliela con la scusa che si trattasse di un farmaco salvavita.
La sala operativa della Polfer ha dunque avvisato il Capotreno che ha agevolato il lavoro dei poliziotti nel recupero dell’astuccio incriminato. Peccato che da una verifica dell'uomo è emerso che lo stesso avesse precedenti proprio per droga, cosa che ha fatto scattare una verifica dell'astuccio stesso.
All’interno del contenitore sono stati quindi rinvenuti 5 involucri di una sostanza che è stata fatta analizzare e il cui risultato ha eliminato ogni dubbio: si trattava di eroina. Resosi conto che i finti farmaci salvavita erano in realtà ben altro, gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno provveduto al sequestro degli involucri e alla denuncia per detenzione e fini di spaccio di sostanze stupefacenti per l’uomo.


