In un futuro breve, i treni della ex FCU potrebbero essere alimentati a idrogeno.
L’idea c’è già, anzi è qualcosa di più, visto che si tratta di un progetto di pre-fattibilità redatto dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che ha interessato proprio la realizzazione di un treno a idrogeno sulla tratta della ex Ferrovia Centrale Umbra, da Sansepolcoro a Sulmona, passando per Città di Castello, Perugia e Terni.
“L’idrogeno, combustibile alternativo di forte interesse anche a livello europeo – spiega Marco Frey, direttore del Master Geca della Scuola nonché uno dei professori coinvolti nel gruppo che ha approfondito il tema – se derivato da fonti energetiche rinnovabili (il cosiddetto idrogeno verde) potrebbe rappresentare un ulteriore passo verso il raggiungimento di una mobilità sostenibile.
L’obiettivo del laboratorio, con il supporto di Ancitel Energia e Ambiente Spa, è perciò l’elaborazione di uno studio di prefattibilità per l’implementazione di un treno ad idrogeno operativo sulla tratta Sansepolcro - Perugia- Terni - Sulmona che tenga in considerazione una molteplicità di aspetti ambientali, economici e tecnici”.
Lo studio è stato condiviso con Rete Ferroviaria Italiana, attuale gestore della ex FCU. “La società è molto interessata a questo tipo di treni – continua Frey – e non è un caso sia stata scelta una linea interna, dove manca l’elettrificazione e dove è in corso un progetto di rifacimento profondo della infrastruttura ferroviaria”.


