Si torna a parlare dei collegamenti delle Frecce nell'Italia Meridionale.

"In riferimento alle diatribe intercorse nelle ultime settimane fra le note esposte dall'Associazione Ferrovie in Calabria e dall'Unione Associativa dell'Alto Tirreno e le controrepliche presentate dal Consorzio Turistico Cilento di Qualità e dal Distretto Turistico Cilento Blu, circa l'assegnazione di troppe fermate effettuate dai Frecciarossa tra Salerno e Sapri, la scrivente Associazione ASSOTURISMO ITR VIBONATI - VILLAMMARE, espressione delle più importanti realtà turistico ricettive del Golfo di Policastro da Sapri a Scario, nella persona del suo Vice-Presidente Arturo ROSA, intende esporre quanto segue.

Si premette che, come ben è a conoscenza Lorenzo Pallotta di FERROVIE.INFO, se oggi da Salerno a Sapri, possiamo beneficiare di un "allungamento" della traccia oraria di un FRECCIAROSSA, proveniente da Milano è grazie esclusivamente sotto il profilo tecnico allo scrivente e sotto il profilo politico alla scorsa amministrazione comunale Saprese a guida dell'Arch. Giuseppe Del Medico che ben oltre 5 anni fa e ci sono i protocolli con Regione, Trenitalia ed RFI a testimoniare in tal senso, si è addivenuti circa 3 anni fa all'attuazione del suddetto progetto, per il quale come è di abitudine in Italia, specie al Sud, esponenti locali e non si sono attribuiti meriti e medaglie per cose di cui non hanno la ben che minima conoscenza né sotto l'aspetto tecnico in relazione al quale si è riusciti a "mettere alle strette" Trenitalia per ottenere tale servizio, né sotto l'aspetto politico in relazione al quale si è riusciti a convincere la Regione Campania nella persona del Governatore De Luca e del Presidente della Commissione Trasporti On.le Cascone della bontà, della fattibilità e della importanza di tale iniziativa, chiedendo che la Regione finanziasse economicamente l'attuazione dello stesso; oggi siamo punto e a capo, troviamo altri politici locali che si arrogano il merito di aver ottenuto qui la "discesa" di ITALO, ma anche questo è un progetto che viene da lontano e che covava sotto la cenere ... diciamo che questi "signori", con il loro potere, hanno solo soffiato un po' sulla brace, tutto qui... ma nulla di più e comunque... che sia appendano pure tutte le medaglie che vogliono, alla fine allo scrivente interessa solo che il Cilento da Agropoli a Sapri abbia ottenuto ciò che era giusto avesse e meritasse per i decenni di "sottomissione" a cui è stato sottoposto.

Tornando all'oggetto del contendere, proprio in virtù della mia "paternità" tecnica del progetto, mi trovo d'accordo sulla maggior parte dei punti con gli amici della Calabria, tant'è che l'idea iniziale prevedeva sostanzialmente solo due fermate:

Agropoli, quale porta nord del Cilento e Sapri quale porta sud del Cilento;

tutte le fermate intermedie NON hanno senso di esistere e analizziamo il motivo:

- VALLO della LUCANIA dista 15 minuti di percorrenza da Agropoli con un comunissimo convoglio regionale; basterebbe quindi, lavorare di concerto con la divisione della DTR CAMPANIA per far sì che ad Agropoli, i passeggeri giunti con il FRECCIAROSSA e diretti oltre, possano utilizzare un convoglio regionale diretto a sud, senza particolari disagi e lunghi tempi di attesa per la coincidenza, potendo raggiungere OMIGNANO in 11', VALLO della LUCANIA in 15', ASCEA in 23', PISCIOTTA-PALINURO in 31' e CENTOLA-PALINURO-Marina di CAMEROTA in 39'.

- PISCIOTTA - PALINURO è l'unica e ripeto l'unica che potrebbe beneficiare di una fermata del FR limitatamente al periodo MAG - OTT, nei soli giorni di VEN - SAB e DOM. identificabili quali giorni di arrivo e partenze turistiche dalle varie località del vicino comprensorio, in quanto posta in punto baricentrico rispetto alle fermate di AGROPOLI e SAPRI e inoltre stazione certamente sotto l'aspetto paesaggistico e funzionale nettamente migliore di quella di CENTOLA-PALINURO-M.di CAMEROTA, che sotto l'aspetto turistico e paesaggistico non è classificabile ed inoltre presenta anche notevoli problematiche tecniche circa la fermata dello stesso convoglio FR, sia per la discesa e la salita, sia per le problematiche esistenti tuttora al marciapiede del binario dispari, sul quale nei pressi del sottopasso e della pensilina le distanze di sicurezza dalla linea gialla sono pressochè nulle e nonostante tutti gli sforzi fatti da RFI per consentire la maggior sicurezza possibile ai viaggiatori, purtroppo la situazione non è delle migliori con un rischio non calcolato di possibili incidenti ai viaggiatori in attesa sulla banchina.

Andando ora alla fermate proposte / richieste e/o attuate di BATTIPAGLIA e di CAPACCIO, si sta effettivamente sfiorando il ridicolo fra gli operatori nazionali del settore ferroviario, che masticano la materia, tant'è che quanto sta accadendo a sud di Salerno circa tutte queste fermate sui servizi AV sta facendo diventare tutti noi gli "zimbelli" con queste richieste di fermate anche nel più sperduto paesello con la motivazione dei flussi turistici.

Per quanto concerne BATTIPAGLIA, benché sia una importantissima cittadina del salernitano e sia punto di snodo con la linea Potenza - Metaponto - Taranto, è posta ahimè a soli 15 minuti di convoglio regionale da Salerno, oggi hub di fine corsa della rete AV al sud Italia, la cosiddetta "Metropolitana di Italia", pertanto far fermare convogli AV lì non avrebbe senso, al contrario è giusto che essa benefici della fermata di tutti gli altri convogli della Divisione Passeggeri Nazionale, quali gli IC e i FrecciaBianca; alternativa comunque valida sarebbe giustamente integrare la stazione di BATTIPAGLIA in tutte le corse in arrivo e in partenza nel suddetto scalo per le operazioni di pulizie e sistemazione dei convogli; ulteriore possibiltà per la stazione di Battipaglia potrebbe essere integrare la fermata sul FR che da MILANO va a TARANTO per non appesantire le fermate dei convogli AV che proseguono in direzione RC.

Su CAPACCIO preferisco non esprimermi perché veramente con la scelta di far fermare lì un FRECCIARGENTO si è toccato veramente il fondo del concetto di Alta Velocità, anche perché la fermata a Capaccio è stata accordata per "meriti" politici e non certo per traffico passeggeri; se si voleva sfruttare il brand di PAESTUM perchè non far fermare direttamente lì il convoglio, dove è stato effettuato un bellissimo restyling dell'intera stazione da parte di RFI, stazione posta oltretutto a due passi dall'area archeologica... ???

Ora il problema per noi Cilentani è... cosa succederà con il prossimo orario estivo 2021 quando molto probabilmente alla luce delle nuove tracce orarie inserite sulla direttrice SA - RC da parte di TRENITALIA e di NTV (ITALO), la Regione Campania, giustamente non finanzierà più il prolungamento del FR da MILANO a SAPRI... ???

Concordo quindi con gli amici di Ferrovie della Calabria sul discorso di Maratea che non dovrebbe essere inserita nelle fermate dei convogli AV ma integrata nel sistema con opportuni collegamenti di convogli regionali, altresì mi trovo d'accordo circa la fermata di Scalea che copre un bacino molto ampio di residenti e flussi turistici, anche se sulla fermata di quest'ultima opterei per più o meno le medesime condizioni delle mie indicazioni sulla fermata di PISCIOTTA - PALINURO e nello specifico fermata tutti i giorni nel periodo MAG - OTT, mentre nei restanti mesi solo nei giorni di VEN - SAB e DOM. per i treni AV in direzione SUD e solo nei giorni di SAB - DOM. e LUN. per i treni in direzione NORD.

Altrettanto condivisibile è il seguente concetto, anche se non reputo sia applicabile ai soli convogli AV diretti a sud di Sapri, ma come ho precisato innanzi, andrebbe applicato anche all'attuale collegamento con termine traccia a Sapri, onde non svilire il concetto di AV:

 - Se si sostiene che l'istituzione di più fermate a breve distanza sia necessaria " per lo smistamento dei flussi turistici su tutto il territorio cilentano che riempiono intere vagonate dei Frecciarossa" evidentemente non si tiene conto che i servizi a lunga percorrenza devono necessariamente essere integrati dai treni regionali, qui invece pare che si voglia fare il contrario !

Purtroppo circa la tesi,

- Ribadiamo ancora una volta che non è creando guerre tra territori che si risolve il problema dell'isolamento del Sud ma solo istituendo nuovi servizi si inizierà a colmare gradualmente il gap esistente, ecco perché sarebbe necessario prolungare altre corse da Salerno a Sapri / Maratea.

non penso che vi siano ormai più le condizioni perché ciò venga attuato, avendo ormai sia TI che NTV prolungato le corse AV fino a Reggio Calabria, tracce che fino a un paio di anni fa sembravano un qualcosa di impossibile, fatta eccezione per le due coppie di FRECCIARGENTO; quindi su eventuali futuri collegamenti AV oltre Sapri, si dovrà ahimè per forza che entrambe le parti Cilentani e Calabresi si faccia un passo indietro per trovare una sintesi che possa accontentare un po' tutti; come ho indicato prima non penso che la Regione Campania allo stato voglia più finanziare un progetto fino Sapri, quando la stessa è ormai coperta bene da due coppie di ITALO e da una coppia di FR, anche se orfana dell'altra coppia, si spera solo per quest'anno.

A chiusura di tutto ora come ora le Amministrazioni Comunali del Golfo di Policastro, con Sapri comune capofila, quale stazione ferroviaria di riferimento, dovrebbero chiedere con forza alle istituzioni Regionali e Nazionali, la fermata del FRECCIARGENTO che da Reggio Calabria va a Venezia, in quanto CI SPETTA, in quanto i nostri territori sono completamente tagliati fuori rispetto ad un collegamento con il Nord-Est, sia sotto l'aspetto turistico ma anche quello commerciale- imprenditoriale.

Non mi permetto di porre nulla in merito al FRECCIARGENTO che da SIBARI va a BOLZANO perché effettivamente è un collegamento importante per l'area jonica, per tutto il cosentino, e per l'alto Tirreno e non sarebbe corretto inficiare con altre fermate nelle nostre aree tale traccia, ma chiedo con forza che gli amici della Calabria a partire dagli esponenti della Associazione Ferrovie in Calabria che da molti anni masticano la materia ferroviaria facciano fronte comune per perorare Sapri, quale giusta fermata baricentrica fra PAOLA e SALERNO del FA Reggio Calabria - Venezia e vv.

Orario invernale Trenitalia
Giorni
Ore
Min.
Sec.

Treni insoliti sui binari italiani
Il nuovo libro di Lorenzo Pallotta

234 pagine, 260 foto

Acquista la tua copia!!