Roma raggiungibile in treno in quattro ore e mezza da tutti i principali centri dell'Italia peninsulare.
Questo uno degli obiettivi indicati nella bozza del Programma Nazionale di Riforma 2020 (PNR) elaborata dal Ministero dell'Economia.
"Per l'infrastruttura ferroviaria - dice il documento - si punterà ad una progressiva estensione del sistema secondo logiche di integrazione con la rete esistente. Si tratta in tal senso, di studiare l'evoluzione dell'attuale sistema dei servizi ferroviari ad alta velocità (AV) in un sistema ad Alta Velocità 'di Rete' (AVR), che riesca a massimizzare le prestazioni offerte ai principali centri urbani, mediante un utilizzo oculato di tratte convenzionali e dedicate, eventualmente integrate da interventi infrastrutturali di adeguamento della rete esistente, o anche, laddove necessario, dalla realizzazione ex novo di varianti e tratte integrative.
Un obiettivo concretamente perseguibile può essere quello di garantire a tutte le principali aree urbane dell'Italia peninsulare tempi di accesso a Roma non superiori a quelli oggi garantiti dal sistema AV sulla sua tratta di maggior lunghezza (4h e 30min)".
"Una componente fondamentale - si legge ancora nella bozza del Pnr - sarà l'integrazione con la strategia nazionale dei servizi ferroviari regionali riguarda il rafforzamento della loro capacità di alimentazione della nuova rete AVR. Si completerà il processo di rinnovo del parco rotabile del servizio ferroviario regionale e si procederà in tempi rapidi al rinnovo dei treni Intercity e all'aggiornamento del contratto di servizio di Trenitalia con lo Stato, nel rispetto, tra l'altro, dei requisiti che consentono l'accessibilità del servizio per gli utenti con disabilità".


