Si è tenuta nel pomeriggio di ieri una riunione tra le Organizzazioni Sindacali e l’Amministratore Delegato di Trenitalia sulla Fase 3 dopo la ripartenza delle attività.
Con l'occasione è stato reso noto l'impatto del Coronavirus sui binari. Sulla lunga percorrenza dal 9/3 al 3/5 c’è stata una riduzione del 96% di domanda rispetto allo stesso periodo del 2019 che equivale a 10 milioni di passeggeri in meno.
Sul trasporto regionale la contrazione è stata maggiore in valore assoluto per il calo di 65 milioni di passeggeri, il 46% medio con picchi dell'80%/95% rispetto allo stesso periodo 2019.
Tutto ciò ha portato a ricadute a livello economico finanziario con riduzione ricavi operativi e ha messo in discussione la sostenibilità dei flussi di cassa a causa della diminuzione di domanda sistemica di trasporto associata a riduzione dei flussi turistici internazionali e nuovi modelli di comportamento che si consolidano (diffidenza posti affollati, attenzione a distanziamento sociale, attenzione a igiene e salute, utilizzo tecnologie digitali, e-commerce e preferenza verso il mezzo privato).


