Il consigliere regionale Salvatore Corrias, appoggiato da PD e Progressisti, ha presentato in Regione un’interrogazione sulle problematiche connesse alla riapertura della tratta turistica Arbatax-Gairo del Trenino Verde della Sardegna.
«La ferrovia del Trenino Verde della Sardegna, da oltre 130 anni, permette di collegare la nostra Isola dal mare verso l’interno, attraverso percorsi suggestivi e accattivanti- dice Corrias – Essa costituisce, al contempo, un volano per l’economia locale legata al turismo, giacché consente di percorrere zone incantevoli, ancora incontaminate, verso la scoperta di spazi remoti, solo parzialmente antropizzati, che richiamano echi lontani dei racconti di antichi viaggiatori».
«Considerato che – si legge nell’interrogazione – recentemente sulla stampa sono apparse notizie confortanti circa la riapertura della tratta Arbatax-Gairo del Trenino Verde a partire dal 1 luglio 2020, rilanciando al contempo la ripresa delle prenotazioni ma che tuttavia, accedendo al sito istituzionale http://www.treninoverde.com/ si può verificare come, invece, le prenotazioni risultino sospese e nessuna ulteriore informazione in merito venga fornita, si chiede di interrogare il Presidente della Giunta regionale della Sardegna e l’Assessore dei Trasporti per conoscere lo stato di attivazione della riapertura della tratta Arbatax-Gairo del Trenino Verde della Sardegna o se sussistano problemi ostativi. Per sapere quali siano i tempi previsti per la riapertura della tratta Arbatax-Gairo del
Trenino Verde».
A stretto giro arriva però la risposta.
“La tratta ferroviaria Arbatax-Gairo del Trenino Verde sarà garantita dal 4 luglio 2020. Teniamo a ribadire l’importanza del nostro treno turistico per eccellenza, a scartamento ridotto, che attraversa territori di grande pregio ambientale, storico e naturalistico della Sardegna”.
Queste le parole dell’assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde. “Il progetto per il rilancio del Trenino Verde costituisce un grande valore per l’economia di tutta l’Isola e rappresenta un patrimonio unico nel suo genere. Siamo consapevoli delle enormi potenzialità che la storica rete ferroviaria ricopre e manteniamo l’impegno che essa possa essere attivata nei tempi stabiliti”, precisa l’assessore, rimarcando la necessità di “voler proporre una ulteriore scelta nel panorama turistico della Sardegna in questo anno particolare, già proclamato dal ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, ‘Anno del treno turistico 2020’, e che non sussiste pertanto alcun elemento ostativo che non consenta la riapertura della tratta”.
“La rete storica del Trenino Verde - sviluppata in totale per circa 438 km che collega tra loro quasi tutte le zone geografiche dell’Isola - permetterà ai turisti di poter conoscere i paesaggi unici di questa terra e di godersi un viaggio di altri tempi a bordo di un treno che è tesoro della Sardegna”, conclude l’esponente della Giunta Solinas.


