«Abbiamo chiesto alle Ferrovie di introdurre tutti i treni che erano in servizio lo scorso anno in questa stagione e prima dell’emergenza Covid, tornando così al 100% dei convogli in circolazione.
Per quanto riguarda il “5 Terre Express”, abbiamo chiesto che il servizio parta il primo di luglio. Stiamo facendo una accurata analisi sul numero delle presenze e dei viaggiatori, così da avere i dati di riferimento del fine settimana appena trascorso e del prossimo, per potere valutare la partenza a pieno regime del servizio di metropolitana leggera alle 5 Terre».
Queste le parole dell’assessore regionale al Turismo, Giovanni Berrino, che annuncia così la possibile ripartenza del “5 Terre Express”, che offre un treno ogni 20 minuti, dalle 8 alle 20, sulla tratta La Spezia-Levanto.
Del resto, come evidente dopo lo scorso week end, dopo il lockdown il numero dei turisti, soprattutto italiani, è in crescita progressiva e una soluzione deve essere trovata in fretta per evitare gli affollamenti.
«Un problema, quello degli assembramenti che si può risolvere riportando i treni alla regolare capienza - prosegue Berrino - Da maggio dico al ministro delle Infrastrutture che il problema degli assembramenti sui treni si può risolvere modificando le linee guida sulle misure anticontagio predisposte dal governo.
La soluzione è permettere ai viaggiatori di occupare tutti i posti a sedere sui convogli, tornando al 100% della loro capienza o passeremo l’estate tra le proteste. Introdurre nuovi convogli in più non è fattibile, non si possono quindi mettere treni speciali perché la linea ferroviaria è già completa con quelli attuali.
Anche riportando il numero dei treni al 100% della circolazione se la capienza è al 60% non riusciremo a soddisfare le richieste di tutti i viaggiatori. Abbiamo già ripristinato 16 convogli e stiamo facendo le valutazioni per riattivare il “5 Terre Express”, ma è fondamentale anche la collaborazione dei viaggiatori, che non devono salire sui treni se c’è il rischio di assembramenti».
Foto Mirko Valle


