I convogli sono quasi vuoti: nella fase immediatamente successiva al lockdown, in Campania, c’è stato un crollo delle presenze sui treni.
Si sono persi – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – circa 100mila passeggeri al giorno. Quotidianamente ora viaggiano 68mila persone in Campania contro le 160mila calcolate nel periodo pre Covid.
Tra posti a scacchiera e capacità dei treni al 50% per le linee guida imposte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti alla fine a bordo treno le persone non si accalcano. Molti vagoni restano vuoti o con una o due persone, tranne nelle ore di punta dove i regionali si riempiono ma non all'inverosimile. I numeri certificano la crisi del trasporto ferroviario.


