Si terrà il prossimo 2 luglio l’ultima riunione del gruppo di lavoro tra Regione Abruzzo, Regione Lazio, MIT e RFI, durante la quale saranno discussi i risultati raggiunti e definite con studi di prefattibilità le soluzioni individuate per il potenziamento della Roma - Pescara.
Lo ha reso noto nella giornata di ieri Gabriella Di Girolamo, senatrice abruzzese del M5S. “Le soluzioni trovate finora rispondono alle necessità concordate nel protocollo d'intesa dal gruppo di lavoro: il collegamento lungo l’intero asse transappenninico, con tempi di percorrenza tra Pescara e Roma nell'ordine delle due ore o poco meno; tempi tra Avezzano e Roma compatibili con il pendolarismo quotidiano (nell'ordine dei 50 minuti); e servizio alle principali località lungo il tragitto, ottimizzando anche la possibilità di creare collegamenti tra L'Aquila e Roma veloci mediante un servizio misto bus autostradale-treno con interscambio”, ha spiegato, aggiungendo che il servizio veloce individuato potrà avere frequenze fino a un treno all'ora per direzione.
Fra le soluzioni individuate, spiega la senatrice, figurano anche un sistema metropolitano a frequenza 30', con servizio capillare al territorio, nella bassa valle del fiume Pescara; collegamenti capillari tra Pescara e L'Aquila con un servizio veloce all'ora per direzione, più collegamenti capillari; e liberare la tratta tra Roma e Tivoli, interessata da significative potenzialità di domanda suburbana e dalla presenza dei treni di più largo raggio.
Il lavoro svolto nelle rispettive commissioni Trasporti di Camera e Senato sugli aggiornamenti del contratto di programma dei lavori quinquennale tra RFI e MIT, ha aggiunto, è sempre stato volto a produrre osservazioni sulla tratta in questione al fine di modernizzarla e equipararla alle linee di ferroviarie più importanti, come è giusto che sia una linea al centro del territorio Italiano che collega Roma alla costa est del paese, e che si interseca con la linea Adriatica.
“Uno dei punti cardini di questo governo per il rilancio economico del paese è proprio l’investimento di una parte dei capitali che arriveranno dalla comunità europea sulle più importanti infrastrutture del paese, e la linea ferroviaria Pescara-Roma ne fa parte a pieno titolo”, ha concluso.


