Dieci viaggi in treno gratuiti per tutti i residenti. È questa l’iniziativa promossa dal Governo belga nell’ambito di un pacchetto di misure volte a rilanciare il turismo e l’economia del Paese.
Lo ha annunciato il Governo stesso, comunicando anche un taglio dell’IVA, un aumento dei contributi di previdenza e un assegno di 300 euro, deducibile dalle tasse, che i datori di lavoro potranno distribuire al personale da utilizzare nei ristoranti, a teatro, o nei musei.
Il pass ferroviario per dieci viaggi, che normalmente verrebbe a costare 80 euro circa, sarà reso disponibile tra luglio e dicembre, e permetterà ai cittadini del Belgio, di visitare le principali città del proprio Regno.
E tuttavia, nonostante l’intento benefico per l’economia, non sono mancate critiche all’iniziativa. La compagnia ferroviaria nazionale ha lamentato il fatto di non essere stata precedentemente consultata dalle autorità. In particolare, la preoccupazione della Società Nazionale delle Ferrovie del Belgio (SNCB) riguarda la sicurezza sanitaria dei viaggiatori e del personale.
SNCB ha perciò chiesto una consultazione immediata per poter gestire la situazione ed evitare qualsiasi rischio di sovraffollamento su treni e banchine. Ricordiamo che il Paese è stato duramente colpito dalla pandemia con oltre 60000 casi e un tasso di mortalità tra i più alti d’Europa, con 9600 morti su 11,5 milioni di abitanti.
Il Belgio è entrato nella terza fase di riapertura dopo il lockdown, con la maggior parte delle aziende e imprese nuovamente aperte e operative, nonostante siano sempre in vigore le misure di distanziamento sociale.