“Il Frecciargento verrà ripristinato con l’avvio dell’orario estivo, il 14 giugno. Avevamo già chiesto informazioni a Trenitalia in merito alla mancanza del servizio dal 3 giugno. Concordo naturalmente sulla grande importanza del collegamento veloce mattutino per Roma per una regione come la nostra”.
Queste le parole dell’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino dopo la protesta di ieri dei parlamentari liguri della Lega Edoardo Rixi, Flavio Di Muro e Stefania Pucciarelli.
“Il treno Frecciargento delle 6 con partenza da Genova e arrivo a Roma Tiburtina – avevano spiegato ieri i leghisti – è sparito dalla programmazione Trenitalia. Infatti, nell’annunciato riavvio di 6 Frecce dal prossimo 3 giugno per la Liguria, non compare la coppia di treni che consentivano ai liguri di poter fare un viaggio di lavoro nella Capitale, ottimizzando l’intera giornata.
Il Frecciargento era l’unico treno a disposizione della Liguria che fruiva, per una parte di tratta, della linea AV tra Firenze e Roma. Un treno conquistato a fatica dalla giunta di centrodestra della Regione Liguria, dopo anni di battaglie e richieste del territorio, tolto alla chetichella, approfittando dell’emergenza Covid-19.
Un treno indispensabile per un’adeguata offerta di collegamenti ferroviari in una regione come la Liguria che ha ancora chilometri a binario unico tra le province di Imperia e Savona.
Se pensiamo a chi si sposta dal Ponente ligure il viaggio per Roma diventa un’autentica odissea di oltre 8 ore di treno, oggi senza alternative praticabili vista la chiusura ai voli internazionali dell’aeroporto di Nizza e il congestionamento autostradale per la riapertura dei cantieri sulle autostrade liguri”.


