Ritorna un nuovo appuntamento con “Top & Flop”! la rubrica di Ferrovie.Info in cui annoveriamo personaggi, aziende, enti o categorie che si sono, a nostro avviso, distinti in positivo e in negativo questa settimana.
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Partiamo!
TOP - Ripristino Intercity in Sicilia
Qualcuno tra i più smaliziati ci aveva pensato subito: ma non è che con il pretesto del virus verranno tagliati definitivamente gli Intercity da e per la Sicilia? Questi treni sono del resto sempre stati "sul filo del rasoio" e solo di recente hanno trovato una collocazione certamente migliore con l'arrivo sull'isola anche delle E.464.
È così che i sindacati compatti hanno chiesto, nero su bianco, il ripristino degli Intercity per la Sicilia. Detto, fatto, i treni sono tornati e da domani l'isola torna ad essere collegata con alcuni collegamenti diurni.
Probabilmente Trenitalia c'era arrivata da sola, anche se la spinta dei sindacati può aver dato quel "reminder" in più confermando che la Sicilia non può e non deve essere dimenticata, anche se bisogna ricordare che è stato lo stesso governo regionale a optare fino ad ora per uno sbarramento quasi totale.
Ora non resta che attendere il ripristino di tutte le corse, anche quelle notturne, anche se per queste, probabilmente, ci sarà ancora da aspettare, visto che le problematiche da risolvere sulla convivenza dei passeggeri in questi specifici convogli è ancora più problematica.
Intanto però un Top generalizzato a tutti, anche perché i siciliani iniziavano a dare, anche sui nostri canali social, evidenti e motivati segni di escandescenza per questo isolamento forzato.
FLOP - Intercity e giornalismo superficiale
In settimana molti giornali locali e nazionali battono la notizia secondo cui "il treno Intercity notturno da e per Roma Termini, con fermata alla stazione di Ferrandina (Matera), sarà ripristinato "fin dai giorni immediatamente successivi" al prossimo 18 maggio".
Una buona notizia? No, visto che non esiste alcun Intercity notturno che da Roma fermi a Ferrandina. Probabilmente ci si riferisce a qualche Intercity Giorno che evidentemente ha orari che hanno mandato nel caos.
Quel che è certa è stata la confusione generata da un'affermazione poco chiara del sottosegretario ai trasporti Salvatore Margiotta ripresa poi, pari pari, da una valanga di giornali e quotidiani e pubblicata per buona senza verifiche.
Sia ben chiaro: non è la fake news del secolo! Il mondo riuscirà a sopravvivere a questa notizia male interpretata ed erroneamente riportata. Però questo fa capire ancora una volta con quanta superficialità talvolta sulla carta stampata e non si prendano per buone notizie non del tutto verificate; un po' per leggerezza, un po' per necessità editoriali, un po' per pigrizia.
In generale, però, è internet che ha velocizzato oltremodo la comunicazione: c'è una notizia? Va scritta e pubblicata velocissimamente. Bisogna fare delle verifiche? Le faremo forse dopo, se c'è tempo. E intanto il titolo sta già online, ed è condiviso, ed è letto, ed è creduto. Hai voglia poi a scrivere rettifiche!
Un sistema sbagliato e diffuso, che spesso riguarda notizie ben più importanti degli Intercity notturni che fermano Ferrandina. Un sistema da rivedere e per noi un gran Flop!


