Sui corridoi europei "non ci sono linee in ritardo rispetto ai programmi di sviluppo".

Queste le parole dell'amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Maurizio Gentile, durante la sua audizione in videoconferenza davanti alla commissione Trasporti della Camera, nell'ambito dell'esame dello schema di aggiornamento 2018-2019 del contratto di programma 2017-2021 - Parte investimenti tra il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Rete ferroviaria italiana Spa.

Sul corridoio Reno-Alpi, Gentile ha affermato che "tutto il sistema lombardo sta marciando di pari passo con gli interventi che si stanno facendo in Svizzera".

Quanto al Terzo Valico, l'amministratore delegato di RFI ha sostenuto che l'opera "sconta oggettivamente un ritardo generato negli anni scorsi: lasciamo perdere le vicissitudini giudiziarie, il fatto è che i lotti costruttivi non sono stati finanziati in passato con la continuità necessaria, anche se tutti e sei i lotti - ha precisato Gentile - sono stati consegnati".