Un treno regionale veloce da Sulmona a Roma per favorire gli spostamenti di chi si reca dalla Valle Peligna e dalla Marsica nella Capitale.

A richiederlo è stato il consigliere regionale della Lega, Antonietta La Porta, con una lettera inviata al presidente della Regione, Marco Marsilio, al sottosegretario ai Trasporti Umberto D’Annuntiis e al direttore Servizio Trasporti Emidio Primavera.

La Porta ha motivato la richiesta a causa della sospensione da parte di Sangritana di tutti i collegamenti da Sulmona a Roma, in obbligo al rispetto del decreto del Governo sulle misure di contenimento del Coronavirus, che ha esteso a tutto il territorio nazionale la richiesta di evitare gli spostamenti se non per comprovati motivi di lavoro, gravi problemi di salute o ritorno presso la propria residenza/domicilio.

“Nella richiesta ho evidenziato che l’esigenza di adottare misure idonee a contenere il rischio biologico connesso al fenomeno epidemiologico in atto, fa sì che l’uso del treno da parte delle persone obbligate agli spostamenti di lavoro/necessità sia il mezzo di trasporto più idoneo affinché si possano rispettare tutte le raccomandazioni in materia di contenimento del rischio pandemia – spiega il consigliere regionale – Specificando che il treno, a differenza dell’autobus, consente sicuramente una più efficace ed efficiente gestione delle distanze di sicurezza tra le persone.

Ho raccolto le sollecitazioni di numerosi cittadini e dell’Osservatorio Trasporti di Civiltà Italiana, che costantemente seguono l’evoluzione del sistema trasporti regionale, tutti hanno chiesto una pronta e decisa risposta da parte della Regione, alla luce della nuova situazione di emergenza che si è creata. Il rischio è che se non vi saranno risposte ed interventi immediati, si aggraverà notevolmente l’isolamento del Centro Abruzzo, provocando ulteriori difficoltà ai pendolari che quotidianamente si recano a Roma”.

Il nuovo regionale veloce andrebbe a sostituire il treno 3225, con partenza da Sulmona alle 6.19 e arrivo alle 8.45, con un nuovo treno che arrivi a Roma nella fascia oraria che va dalle 7.30 alle 7.45. Il nuovo servizio consentirebbe così agli utenti di raggiungere la Capitale in un orario più consono agli obblighi dei dipendenti pubblici e privati.

“La mia iniziativa si inserisce nel quadro delle azioni già in essere di questa amministrazione regionale rivolte a favorire un miglior collegamento via treno con Roma, nella prospettiva di migliorare la qualità della vita dei cittadini della nostra regione” conclude l’esponente della Lega.

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