Sono state rese disponibili le risorse finanziare necessarie per la realizzazione del secondo lotto della tratta Alta Velocità/Alta Capacità Brescia Est – Verona.
Il Consorzio Cepav due, in cui Saipem detiene una partecipazione pari al 59,09 % e di cui ha la leadership operativa, ha infatti ricevuto da RFI, società del Gruppo FS, la formale comunicazione che notifica l’avvenuta assegnazione e disponibilità di un’ulteriore tranche di risorse finanziarie per la realizzazione del secondo lotto costruttivo della tratta Alta Velocità/Alta Capacità Brescia Est - Verona del valore complessivo di circa 514 milioni di euro, di cui la quota di competenza Saipem è pari a circa 304 milioni di euro.
È quanto comunicato dalla stessa Società in una nota. Il secondo lotto costruttivo prevede, in particolare, il completamento da parte del Consorzio Cepav due delle opere civili della tratta Brescia Est - Verona e la realizzazione dell’armamento ferroviario, della trasmissione elettrica e delle tecnologie dell’intera tratta.
Secondo quanto comunicato il 6 giugno 2018 in occasione dell’assegnazione del primo lotto costruttivo, il contratto tra Cepav due e RFI prevede la realizzazione di un tracciato ferroviario di circa 48 km, compresi i 2,2 km dell’interconnessione "Verona Merci", di collegamento con l’asse Verona - Brennero.
Nell’ambito della linea ferroviaria Milano - Verona, Saipem, per il tramite del citato consorzio Cepav due, ha anche partecipato alla realizzazione del tratto di linea Treviglio - Brescia di 39 km e ulteriori 11,7 km di interconnessione con linee convenzionali.
“Rete Ferroviaria Italiana non si è mai fermata e non lo ha fatto neanche durante l’emergenza Covid-19" ha dichiarato Maurizio Gentile, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RFI. "L’assegnazione dei lavori del tracciato ferroviario che collegherà le aree urbane di Brescia e Verona, parte integrante del Core Corridor TEN-T Mediterraneo, rappresenta un contributo concreto alla ripartenza dei cantieri e dimostra ancora una volta il grande impegno della principale stazione appaltante del Paese.
L’opera contribuirà a promuovere la mobilità sostenibile del territorio e permetterà inoltre di incrementare la capacità e la regolarità del trasporto ferroviario, di ridurre i tempi di viaggio e di aumentare la frequenza dei treni”.