Ritorna un nuovo appuntamento con “Top & Flop”! la rubrica di Ferrovie.Info in cui annoveriamo personaggi, aziende, enti o categorie che si sono, a nostro avviso, distinti in positivo e in negativo questa settimana. 

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Partiamo!

Top - Ampliamento marciapiedi Riomaggiore

In tempi di pandemia sembra una sciocchezza, ma così non è: ha aperto i battenti il cantiere per ampliare il primo marciapiede della stazione di Riomaggiore, nelle Cinque Terre.  Un investimento economico di due milioni di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane).

La banchina sarà allungata di 150 metri, raddoppiandone la superficie calpestabile  dagli attuali 450 ai 900 metri quadrati, innalzata a 55 cm dal piano binario (standard europeo previsto per i servizi ferroviari metropolitani per agevolare l’entrata e l’uscita dai treni). Saranno anche installati percorsi e mappe tattili per i viaggiatori ipovedenti e rampe di accesso per le persone a ridotta mobilità. Infine sarà rinnovata l’illuminazione con l’installazione di un nuovo impianto a led.

Tutti coloro che sono stati alle Cinque Terre in treno sanno a cosa ci riferiamo, sopratutto d'estate: marciapiedi pieni all'inverosimile di persone, con tutti i rischi del caso tra i quali quello di venire spinti inavvertitamente sui binari di una ferrovia così trafficata come la Roma-Genova.

Ben fatto, dunque, questo intervento, che speriamo di vedere presto replicato anche nelle altre stazioni lungo la tratta che da questo punto di vista hanno ancora delle criticità.

I marciapiedi bassi e piccoli hanno il loro indubbio fascino, per carità, ma non siamo su un set cinematografico: la salute dei viaggiatori prima di tutto. Bene anche l'idea di approntare i lavori approfittando della chiusura forzata al turismo di tutta la riviera di Levante. Top!

Flop - Atti vandalici a Canelli

Vandalismo gratuito, oltretutto in tempo di quarantena. Che poi, gratuito gratuito non è, visto che come sempre accade sono stati danneggiati beni della comunità. Questa volta è accaduto alla stazione di Canelli in provincia di Asti.

I danni provocati sono stati immortalati in una foto postata da un canellese su Facebook.

Tanti i commenti scritti, tra i quali anche quello del primo cittadino Paolo Lanzavecchia che, lapidario, ha postato: “La notizia è arrivata dove doveva arrivare. Al resto ci penserà la polizia giudiziaria e la Procura della Repubblica”.

Un monito severo, che il sindaco spiega così: “Solo pochi mesi fa, l’edificio era stato oggetto di un completo restyling. Una squadra di operai aveva lavorato per giorni a ripulire le facciate dalle scritte che, oramai, le coprivano quasi per intero, curando anche cancellata e relativo giardinetto. La cosa più incredibile è che ciò sia accaduto in tempi di restrizioni nei movimenti e dei ripetuti inviti a restare a casa".

Niente pubblicità ai graffittari maledetti (non basta una bomboletta in mano per essere Bansky!) quindi niente foto di questi obbrobri su questo portale. Solo rabbia e costernazione. Flop!

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