Se c'è una nazione che si sta dando da fare molto nelle infrastrutture è la Serbia, in qualche modo anche durante l'emergenza Coronavirus.
“Tutti i principali progetti infrastrutturali in Serbia vengono implementati anche durante l'epidemia. Attualmente in Serbia sono in costruzione circa 520 chilometri di strade e ferrovie, il valore dei progetti è di 2,6 miliardi di euro e attualmente sono assunti 2.600 lavoratori, cosa della quale sono molto orgogliosa", ha affermato il vice Primo Ministro nonché Ministro delle costruzioni, dei trasporti e delle infrastrutture Zorana Mihajlovic.
In effetti si sta costruendo la linea ad alta velocità da Belgrado a Budapest, il corridoio della Moravia, nonché autostrade da Sremska Rača a Kuzmin e Ruma-Sabac-Loznica. In questo momento le difficoltà maggiori nella realizzazione di questi progetti non vengono direttamente dall'epidemia.
“Il nostro problema più grande è l'approvvigionamento di attrezzature e materiali provenienti da altri paesi. Ci saranno cambiamenti nelle dinamiche, ma non prevediamo molti ritardi. Voglio ringraziare i costruttori e tutte le aziende che si adattano a questi cambiamenti e lavorano su progetti così importanti. Alcuni non vedono le loro famiglie, ma sono sempre nei cantieri in cui la vita e il lavoro sono completamente organizzati. È il caso, ad esempio, di 1.500 lavoratori assunti per linea ad alta velocità da Belgrado a Stara Pazova", ha affermato Mihajlovic.
Il Vice Primo Ministro ha sottolineato che la sicurezza dei lavoratori e il rispetto di tutte le misure durante l'epidemia sono della massima importanza e che il lavoro viene svolto ovunque ci siano condizioni che lo permettano.