FlixTrain fa marcia indietro, almeno per ora.
La compagnia ferroviaria tedesca ha dichiarato di aver posticipato a data da destinarsi i suoi piani per entrare nel 2021 nel mercato francese. Alla base della decisione non ci sarebbe l'emergenza Coronavirus, quanto, piuttosto gli alti costi dell'accesso alle infrastrutture, ossia le tracce.
L'anno prossimo FlixTrain aveva in programma di effettuare collegamenti da Parigi verso Bruxelles, Lione, Nizza, Tolosa e Bordeaux.
Secondo Yvan Lefranc-Morin, capo di FlixBus France: "Il principale ostacolo che osserviamo è il costo dell'infrastruttura, in Francia, rispetto ad altri mercati europei. Con tali prezzi sembra semplicemente impossibile lanciare un nuovo servizio per offrire ai passeggeri un'offerta ferroviaria alternativa e conveniente, come in Germania".
Se i costi del pedaggio e delle stazioni dovessero diminuire, "Allora potremmo prendere in considerazione un nuovo calendario, aprendo la "strada" per un possibile lancio di FlixTrain in Francia negli anni a venire", ha aggiunto.
La dichiarazione è particolarmente interessante se si considera che FlixTrain intendeva utilizzare le linee convenzionali e non quelle ad alta velocità che sono generalmente oggetto di critiche per i loro elevati costi di accesso.