Ritorna un nuovo appuntamento con “Top & Flop”! la rubrica di Ferrovie.Info in cui annoveriamo personaggi, aziende, enti o categorie che si sono, a nostro avviso, distinti in positivo e in negativo questa settimana.
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Partiamo!
Purtroppo, come in tutti gli aspetti delle nostre vite, anche dentro questa rubrica dobbiamo fare i conti con la pandemia in corso. Trovare qualcosa di "top" in questi giorni è davvero impresa improba, ma ci proviamo lo stesso. Salvare il salvabile e tenere duro, in questa fase incredibilmente complicata.
TOP - Catena di solidarietà
Chi tanto, chi poco, chi tantissimo: anche nel mondo dei trasporti non sono mancate le donazioni benefiche in favore del nostro settore più prezioso al momento, quello medico-sanitario.
Non citiamo volutamente alcun nome dei donatori, perché non intendiamo fare la lista della spesa o inutili classifiche. Per certo, questa ondata di solidarietà e di donazioni è davvero una delle pochissime cose che possiamo salvare di questo periodo.
Ormai conta poco il proprio "core-business": è chiaro che tutti gli schemi o almeno buona parte di essi sono saltati.
I treni sono perlopiù fermi, le officine chiuse, i passeggeri non ci sono. Non senza paura per il domani, i responsabili delle varie aziende di trasporti o collegate ad essi (al pari di quelle degli altri settori) donano, offrendo così il proprio aiuto fattivo nello sconfiggere questa pandemia. Non si può fare altro, oltre che stare a casa ed evitare i contatti.
È dura, durissima e la luce alla fine del tunnel è ancora lontana, ma gesti di questo tipo lasciano pensare che se remiamo tutti nella stessa direzione ce la possiamo fare davvero. E forse anche prima del previsto.
FLOP - Negligenza intorno ai binari
Qualcuno ha probabilmente sbagliato qualcosa nel fare quei lavori e c'è andato di mezzo un innocente macchinista che stava facendo il suo lavoro. Difficile spiegare altrimenti il crollo del ponte in corso di sostituzione sulla trafficatissima linea Friburgo - Basilea, nel sud-ovest della Germania.
Va detto che la dinamica è ancora oggetto di indagine, ma è chiaro che qualche elemento del ponte che era in corso di sostituzione sia caduto poco prima del passaggio di un convoglio RoLa finendo sui binari e venendo travolto dal treno in transito.
Il macchinista è deceduto. Ci sono stati, peraltro almeno 10 feriti, invece, tra i camionisti che erano seduti nella vettura dietro alla locomotiva. L'incidente è avvenuto nelle vicinanze di Auggen nel Baden-Württember. La linea Friburgo - Basilea è stata bloccata per molte ore.
DB Netz ha avviato un indagine, ma una cosa è certa: i ponti sopra la ferrovia non dovrebbero crollare al passaggio di un treno, nemmeno se sono vecchi o in via di sostituzione. A meno di clamorosi colpi di scena qualcuno ha sbagliato e le ferrovie tedesche debbono trovare i responsabili. Le morti bianche non hanno bandiera: in Germania come in Italia, servirà giustizia per quel lavoratore ucciso sul suo posto di lavoro.