È assolutamente necessario rispettare di più le regole e il buon senso, altrimenti da questa vicenda rischiamo di uscire con le ossa rotte.

Stando a quanto rilevato da diversi quotidiani locali del sud Italia, domenica sera durante il servizio che gli uomini del 118 hanno effettuato nella stazione di Salerno per verificare coloro che scendevano dal treno, il dottor Massimo Manzi avrebbe deciso di propria iniziativa di salire per controllare la situazione all’interno dei vagoni.

Il medico avrebbe sentito dei forti colpi di tosse e deciso di capire meglio cosa stesse succedendo. Avrebbe quindi effettuato alcuni controlli scoprendo che a bordo c’erano ben nove persone con febbre sopra i 37,5 gradi e tosse forte, sintomi cioè compatibili con il Coronavirus.

Tutti i passeggeri febbricitanti e con varie difficoltà fisiche avrebbero detto di non essere stati sottoposti a controllo né quando il treno ha sostato nella stazione di Roma, né in quella di Napoli. Tutti erano diretti in Calabria.

Il medico, non potendo fare molto altro, dopo aver proceduto alle identificazioni avrebbe fatto accomodare tutte le persone che presentavano lo stato febbrile nella stessa carrozza in modo da evitare ulteriori possibilità di contagio.

Ancora una prova del fatto che serve più testa e forse regole più stringenti visto che in troppi sembrano ancora sottovalutare il problema.

Se ancora non si fosse capito, se non è necessario uscire, è obbligatorio rimanere a casa.

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