Botta e risposta tra l’assessore regionale siciliano ai Trasporti Marco Falcone, e Luciano Cantone, portavoce M5S alla Camera e membro della Commissione Trasporti, sulla richiesta di Falcone di fermare i treni verso il Sud.
“Ricordo all'assessore regionale ai Trasporti Marco Falcone che i treni per il servizio pubblico devono essere garantiti, e comunque sono già stati rimodulati – precisa Cantone, – senza dimenticare che chiunque rientri nella propria residenza da regioni diverse, anche in treno, ha l'obbligo di darne comunicazione sulle apposite piattaforme informatiche e di mettersi in quarantena.
Il Dpcm non impedisce alle persone di rientrare nelle proprie abitazioni, anche in considerazione della chiusura di tanti cantieri soprattutto al Nord, non mi sembra opportuno – prosegue – che un membro del governo regionale alimenti la “caccia all'untore”, quando dovrebbe lavorare per garantire di concerto con le Prefetture siciliane gli adeguati controlli ai flussi in entrata e sul territorio”.
L’intervento di Cantone arriva in seguito alla notizia di treni partiti da Milano nella serata di venerdì e in partenza nella giornata odierna, “i nostri sottosegretari – sottolinea – sono stati già avvertiti in merito alla situazione critica in cui si viaggia e, per quanto riguarda i dipendenti di RFI e Ferrovie dello Stato, si lavora su questi treni, sono stati già sollecitati gli opportuni controlli”.