In seguito decreto del Presidente del Consiglio, che vede tutta Italia area a contenimento rafforzato, da venerdì cambia l’offerta dei servizi ferroviari in Piemonte.
Saranno cancellate alcune corse e ridotte da 11 a 8 le carrozze in circolazione sulla Torino-Milano, la più usata dai pendolari prima dell’emergenza Coronavirus. Sempre su questa linea viene mantenuto un treno ogni ora e sono sospesi i treni in più, ovvero quelli ogni mezz'ora nelle fasce pendolari.
Sono inoltre sospesi i primi treni da Torino del mattino e gli ultimi treni della notte; sulla linea Torino-Cuneo sono sospesi il primo treno da Cuneo e l'ultimo da Torino, sulla linea Torino-Alessandria-Genova sono soppressi i prolungamenti e i treni aggiuntivi che erano stati istituiti a dicembre tra Liguria e Basso Piemonte.
Si tratta di una prima riorganizzazione che potrà subire modifiche nei prossimi giorni anche alla luce di eventuali nuovi vincoli agli spostamenti e restrizioni sulle attività consentite.
Ad occuparsene sarà la Mobility Emergency Unit, composta da Regione Piemonte, Trenitalia e Agenzia della mobilità piemontese e GTT, per tutelare gli spostamenti strettamente necessari nel rispetto di quanto decretato dal Presidente del Consiglio dei Ministri lunedì sera.
“L’unità ha analizzato i flussi degli ultimi giorni, con previsioni di alleggerimento del traffico anche importante soprattutto nel weekend, e ha stabilito la riduzione delle corse - spiega l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi - Vogliamo comunque tutelare chi non può proprio fare a meno di spostarsi per lavoro, anche se si tratta di un’utenza ormai minima”.