La cosa è passata in modo un po' anonimo, ma gli effetti si iniziano a vedere nei dettagli.
Il 18 giugno 2016 - a seguito della conclusione delle procedure di affidamento del servizio – Trenitalia e Tper in adempimento alle prescrizioni degli atti di gara, hanno costituito la società denominata “Società Ferroviaria Provvisoria Emilia Romagna S.c. a r.l.” (SFP).
Il 29 giugno 2016 è stato quindi stipulato il Contratto di Servizio tra SFP e la società committente FER per lo svolgimento del servizio di trasporto pubblico di passeggeri per ferrovia e di servizi autobus sostitutivi, per un periodo di 15 anni dalla data di avvio del servizio, prevista nel 2019, con facoltà di proroga per un periodo massimo di altri 7 anni e mezzo.
Il 19 aprile successivo SFP e FER hanno concordato che l’avvio del nuovo Contratto di Servizio avesse luogo a far data dal 1° giugno 2019, la Regione Emilia Romagna ha acconsentito che nella prima fase transitoria (1 giugno – 31 dicembre 2019) si procedesse senza conferimento dei rami di azienda da parte delle imprese socie di SFP, rinviando tale passaggio a conclusione del procedimento per l’ottenimento del certificato di sicurezza.
L’operazione di conferimento dei rispettivi rami ferroviari da parte dei due soci è stata quindi formalizzata il 5 dicembre 2019 con efficacia dal 1 gennaio 2020, data di inizio della piena operatività della nuova società.
Da questo giorno è quindi operativa la nuova società Trenitalia Tper, che gestisce il trasporto ferroviario regionale dell'Emilia Romagna.
La differenza al momento è poco visibile esternamente, non fosse per le tracce e l'unione dei mezzi che sono utilizzati per il servizio.
Eppure qualcosa anche se minima sta cambiando, come si evince dalle foto di Matteo Burroni. I mezzi del parco Trenitalia Tper stanno infatti ricevendo l'acronimo TTX e la modifica interessa tanto i nuovi mezzi come i Rock quanto quelli più datati come le carrozze Vivalto.