Si prospetta un futuro diverso per "Gigetto" il treno che unisce Modena a Sassuolo.
In vista del Piano urbanistico di mobilità sostenibile, il Comune di Modena ha annunciato uno studio di fattibilità per valutare più di una tecnologia alternativa al treno, a cominciare dall’ipotesi di una tramvia.
«L’idea – dice l’assessora alla mobilità Alessandra Filippi – è quella di far viaggiare un tram al posto di Gigetto. Non dovrebbero esserci particolari problemi, visto che le rotaie potrebbero rimanere le stesse. Avremmo il vantaggio dell’eliminazione dei passaggi a livello: al loro posto basterebbe un semaforo che si attiverebbe solamente all’approssimarsi del tram.
I tempi d’attesa per gli automobilisti – spiega Filippi – sarebbero molto più brevi. Solo l’alimentazione sarebbe da cambiare, visto che i tram sono elettrici. E qualche problemino da risolvere ci sarebbe anche a livello burocratico, visto che attualmente la tratta è gestita da Fer, Ferrovie Emilia-Romagna.
Si tratterebbe quindi di trovare un accordo con loro ed acquisire il percorso, convertendolo a trasporto locale. Insomma, anche in questo caso speriamo in una Regione ‘amica’ che ci appoggi e che ci aiuti a trasformare in realtà un progetto che, con una spesa relativa, potrebbe preservare il collegamento e ridurre moltissimo i disagi per il traffico».