Il Consigliere e Vice-Capogruppo Regionale del Pd chiede di valutare nel potenziamento della linea AV Pescara-Roma, l’inserimento di una “bretella” nord che includa l’asse Teramo-L’Aquila e l’area Vibrata-Picena.
“Ritengo che il progetto di potenziamento della linea ferroviaria Pescara-Roma, predisposto dalla passata Giunta Regionale e inserito negli investimenti dello Stato, sia una grande opportunità di crescita e sviluppo che il Governo di centrosinistra diede all’Abruzzo, ma sono altresì convinto che, alla luce degli ultimi sviluppi e delle nuove risorse che saranno messe a disposizione della nostra regione mediante i fondi del Recovery Fund, debba essere ampliato e ripensato, inserendo una “bretella” verso nord che includa Teramo e la sua provincia così da farla diventare uno snodo importante verso le vicine Marche e, di conseguenza, il nord Italia sfruttando la direttrice adriatica”.
Queste le dichiarazioni del Consigliere e Vice-Capogruppo Regionale del Pd, Dino Pepe, che evidenzia l’importanza di ampliare questo progetto strategico includendo la parte nord dell’Abruzzo con l’obiettivo di non tagliare fuori Teramo e L’Aquila dallo sviluppo dell’Alta Velocità.
“Una proposta, tra l’altro, proposta e condivisa anche da Confindustria Teramo che, nel corso di un workshop tenutosi lo scorso 9 ottobre a Atri ha presentato un interessante proposta per il collegamento ferroviario ad alta velocità dei capoluoghi abruzzesi con Roma e le dorsali tirrenica e adriatica” sottolinea Pepe.
“In più ampliando il progetto andremmo anche incontro alle richieste dei sindaci di Teramo e L’Aquila che hanno chiesto di non escludere i due importanti capoluoghi dai progetti dell’alta velocità ferroviaria creando così un Abruzzo a due velocità”.