Tempi duri per i pendolari liguri dopo la annunciata dipartita del Thellò diurno a partire, probabilmente, dal cambio orario di dicembre.
"Il Thellò è utile e necessario – dicono infatti con un certo rammarico i rappresentanti dei pendolari savonesi -, ma è anche un treno problematico. Arrivando da Milano, spesso accumula ritardi notevoli ed è affollato. Ma non abbiamo alternative reali, a meno che non si voglia vedere il panorama che scorre lentamente dai finestrini di un regionale».
Al momento da Trenitalia non è arrivato nessun commento sulla decisione di Thellò, società nata come italo-francese (creata nel 2010 da Ferrovie dello Stato e Veolia Transport), ma dal 2016 controllata al 100% dalla stessa Trenitalia. E del resto la domanda è quasi scontata, ma se il treno è affollato perché sopprimerlo?
Dato che la risposta soffia nel vento e soprattutto che Trenitalia gestisce di propria iniziativa solo le Frecce, la richiesta di inserire eventuali Intercity a prendere il posto dei morituri Thellò dovrà arrivare dal Ministero dei Trasporti, che però al momento non ha ancora formalizzato alcunché. Non è escluso che il ministro Paola De Micheli prenda in esame la questione. I tempi per intervenire ci sono ancora.