Nulla che non fosse già previsto, ma ora arriva anche una conferma "ufficiale".
Sfogliando il sito web di Italo è possibile vedere che nell'elenco delle stazioni servite non figurano più tutte quelle comprese tra Bologna e Ancona.
Oltre al capoluogo marchigiano sono infatti sparite anche Rimini, Riccione e Pesaro.
Lo scorso 7 giugno Fabrizio Bona, direttore commerciale di NTV, aveva sostenuto che questa volta Italo sarebbe tornata per restare, valutando a fine stagione estiva "se sospendere i treni per la stagione invernale o semplicemente ridurli".
Evidentemente anche per colpa della pandemia e delle limitazioni imposte dal Comitato Tecnico Scientifico sulla occupazione dei convogli, Italo ha optato per la prima soluzione.
A questo punto non resta che aggrapparsi con forza alle parole con cui chiudeva l'intervista Bona: "In ogni caso non ce ne andremo. Noi ci aspettiamo tantissimo dalla linea Adriatica e, come ho detto, siamo tornati per restare".