Continua il dibattito sulla realizzazione a Baganzola, nella zona delle Fiere di Parma, di una stazione AV.
Dopo i no arrivati da Reggio Emilia, dove intendono difendere l’unicità della Mediopadana sull’asse Milano - Bologna, il Comune non replica ma fa sapere in una nota di avere riallacciato il dialogo con RFI e il ministero alle Infrastrutture.
“Un tavolo tecnico segue l’importante incontro che si è svolto in municipio a gennaio con la ministra Paola De Micheli, che si è impegnata a dare seguito alle richieste del Comune” sottolineano municipio. Si è discusso delle “diverse possibilità che il territorio di Parma dovrà avere per avere un accesso migliorato e potenziato alla rete ferroviaria di alta velocità e dell’avvio delle valutazioni riguardanti la realizzazione di una nuova stazione per l’alta velocità a Parma in zona Fiere”.
Al centro del confronto anche la possibilità di aumentare il numero di treni che fermano nella stazione di Parma, tramite l’interconnessione TAV.
“Si è ragionato, inoltre, sulla possibilità di un collegamento veloce, via ferro, con la stazione Mediopadana di Reggio Emilia. Gli studi di fattibilità di tipo infrastrutturale e trasportistico, inerenti alle diverse proposte messe sul tavolo del confronto, dovranno essere effettuati, secondo gli indirizzi del Ministero, da RFI – Rete Ferroviaria Italiana.
Il secondo argomento ha riguardato il miglioramento dell’accessibilità viabilistica alle Fiere di Parma, tramite la realizzazione di due bypass viabilistici tesi a risolvere localmente i punti di conflitto che vi sono tra l’uscita del casello autostradale di Parma e l’innesto sulla complanare e tra la complanare e la strada Provinciale di Baganzola. Il costo degli interventi è stimato in 6 milioni di euro secondo un pre-studio di fattibilità realizzato dal Comune di Parma”.
“La risoluzione di queste questioni costituirebbe una risposta alle necessità crescenti del territorio di Parma in termini di mobilità legata al pendolarismo, al miglioramento dell’accessibilità del sistema produttivo locale, all'accessibilità - commenta il sindaco Federico Pizzarotti - in termini turistici dell’intero territorio e, non da ultimo, rispondere alle esigenze dei grandi eventi fieristici in particolare di Cibus, Cibus Tec e Fiera del Camper. L’incontro tecnico ha dato seguito all'incontro con il ministro De Micheli avvenuto a Parma lo scorso gennaio. L’obiettivo è sempre e solo uno: fare di Parma, e quindi dell’Emilia, due realtà competitive e forti anche dal punto di vista delle infrastrutture e delle comunicazioni”.
Si esprime in merito anche il gruppo consiliare del Pd con il capogruppo Lorenzo Lavagetto. “A Reggio Emilia molti politici di tutti gli schieramenti sono scesi in campo in difesa della Mediopadana, contro la proposta di una stazione in linea alle fiere di Parma e in generale contro un collegamento su Parma.
Con rispetto, dissento dalle tesi che ho letto. L'alta velocità non è una esclusiva di Reggio: quando fu ideata, nella seconda metà degli anni 90, i piani di esercizio proposti agli enti locali ed alla Regione prevedevano fermate scaglionate nelle stazioni dell'Emilia tramite le interconnessioni, in modo sfalsato, al fine di assicurare il servizio a tutte le città, tra cui la nostra.
I territori hanno quindi condiviso la dislocazione della fermata Mediopadana potendo contare su collegamenti cui la TAV si era impegnata. La nostra città è stata interessata da consistenti investimenti pubblici da parte dello Stato e da interventi urbanistici che hanno avuto un forte impatto su alcuni quartieri della città: tutto questo per assicurarci quel collegamento. Per questo Parma può, e anzi deve, rivendicare il collegamento AV: non per una questione di campanile, ma perché risulta necessario e funzionale per il territorio.
Come consiglieri del Pd, abbiamo ribadito la necessità di attivare l’interconnessione con una mozione recente approvata dalla maggioranza in Consiglio comunale, con la quale si chiedeva altresì di avviare lo studio di fattibilità per la stazione in linea alle Fiere”.
L'articolo integrale sull'edizione on line de la Repubblica.
Foto 2 Comune di Reggio Emilia Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.0 Generic (CC BY-NC-ND 2.0) https://www.flickr.com/photos/comunere/8899851875/in/album-72157633829635932/


