Il nuovo Decreto del presidente del Consiglio per regolare la cosiddetta fase 2 a partire dal 4 maggio e fino al 17 maggio compreso, consente la ripartenza dei trasporti pubblici.

I viaggi sui mezzi pubblici, e in particolar modo in treno, potrebbero essere interrotti se a bordo c’è qualcuno che sta male. Negli allegati al Decreto, infatti, si legge che se a bordo dei convogli c’è qualche passeggero che presenta “sintomi riconducibili all'affezione da Covid-19“, cioè – specifica la norma – “tosse, rinite, febbre, congiuntivite” – la Polizia Ferroviaria e le Autorità sanitarie devono essere prontamente informate.

Una volta effettuata la “valutazione sulle condizioni di salute del passeggero”, le stesse autorità potranno adottare “la decisione in merito all'opportunità di fermare il treno per procedere ad un intervento”.

Il protocollo allegato al Decreto stabilisce inoltre che “Al passeggero che presenti, a bordo treno, sintomi riconducibili all'affezione da Covid-19 (tosse, rinite, febbre, congiuntivite), è richiesto di indossare una mascherina protettiva e sedere isolato rispetto agli altri passeggeri, i quali sono ricollocati in altra carrozza opportunamente sgomberata e dovranno quindi essere attrezzati idonei spazi per l’isolamento di passeggeri o di personale di bordo”.

In seguito, l’impresa ferroviaria procederà alla “sanificazione specifica del convoglio interessato dall'emergenza prima di rimetterlo nella disponibilità di esercizio”, cioè in circolazione per nuove corse ferroviarie.

Lo stesso Decreto contiene anche la raccomandazione di non mettersi in viaggio con i mezzi pubblici se si sta male: “Non usare il trasporto pubblico se hai sintomi di infezioni respiratorie acute”, dice la norma, che prosegue suggerendo di “acquistare, ove possibile, i biglietti in formato elettronico, on line o tramite app” e di mantenere sempre la distanza di almeno un metro dalle altre persone anche quando si è seduti.

Inoltre, bisogna “indossare necessariamente una mascherina, anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca”, evitare avvicinarsi al conducente e di chiedergli informazioni e infine, nel corso del viaggio, “igienizzare frequentemente le mani ed evitare di toccarsi il viso”.

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