Nuovo passo in avanti dell'indagine sull'incidente al Frecciarossa.
Sono infatti stati sequestrati i telefoni dei cinque operai di RFI addetti alla manutenzione che nella notte tra mercoledì e giovedì erano al lavoro sullo scambio del PM Livraga.
La procura di Lodi vuole capire se tra loro ci siano state conversazioni in chat relative ai lavori svolti o altri elementi utili a comprendere quanto accaduto quella notte sullo scambio che ha causato l'incidente.
Oggi, intanto, sono in corso gli accertamenti irripetibili allo scambio alla presenza dei periti di parte e degli investigatori del Noif, il nucleo operativo incidenti ferroviari della Polfer. Si stanno facendo rilievi sul punto esatto in cui il treno ha preso la deviata e in contemporanea sono in corso accertamenti anche alla centrale operativa di Bologna dove è presente il sostituto procuratore Giulia Aragno.
L'obiettivo è sempre quello di capire se ci siano stati errori umani da parte degli operai o degli addetti della centrale di Bologna o se è necessario cercare risposte altrove.