Bombolette spray, acidi, martelletti frangi-vetro e tanti altri strumenti usati dai writers per le loro azioni lungo i binari.
Questo quanto rinvenuto a seguito di una perquisizione parte delle indagini iniziate la scorsa estate per contrastare il fenomeno del graffitismo nelle stazioni ferroviarie.
In particolare si parla di Portomaggiore e Consadolo, nel ferrarese, dove agenti della Polfer di Ferrara, con la collaborazione dei colleghi della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polfer per l’Emilia Romagna, hanno dato esecuzione appunto ad alcuni decreti di perquisizione emessi dalla Procura della Repubblica di Ferrara.
Il soggetto controllato è un 33enne originario della Lombardia ma residente in provincia di Ferrara, ritenuto responsabile di svariati danneggiamenti e deturpamenti commessi in danno di vetture ferroviarie e infrastrutture di proprietà di Trenitalia.
Durante le perquisizioni, gli agenti della Polfer hanno rinvenuto decine di bombolette di vernice spray di vari colori, sostanze acide utilizzate normalmente dai writer per la preparazione dell’acido fluoridrico impiegato nelle azioni di danneggiamento, materiali per il dosaggio ed il confezionamento degli acidi, un martelletto frangi-vetro in dotazione alle carrozze ferroviarie, una tronchese ed altri oggetti atti ad offendere utilizzati verosimilmente per forzare lucchetti e tagliare recinzioni al fine di accedere alle aree di sosta dei convogli.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Ferrara, proseguono per dimostrare l’appartenenza del soggetto a un famigerato gruppo di writer attivo tra la Lombardia, l’Emilia Romagna e il Veneto.