Trecento tonnellate di plastica in meno in un anno.
Questo il piano "green" di Trenitalia per ridurre la plastica monouso nei servizi di ristorazione a bordo delle Frecce, nei FrecciaLounge e FrecciaClub delle stazioni italiane.
In un anno saranno eliminate 15,2 milioni di bottiglie, 12 milioni di bicchieri e 3,8 milioni di palettine per il caffè, tutte in plastica. Le bottiglie sono sostituite da bottiglie in vetro o da lattine, facilmente riciclabili. Sono di carta, invece, i bicchieri e in legno le palette per il caffè. Trenitalia ha scelto sul mercato tutti prodotti confezionati con materiale diverso dalla plastica. I pochi prodotti ancora confezionati in plastica saranno sostituiti quando il mercato offrirà alternative ecocompatibili.
"Ridurre la plastica a bordo delle Frecce - sostiene Gianfranco Battisti, AD e DG del gruppo - rafforza l'impegno del Gruppo FS verso i temi della sostenibilità.
Un'azione concreta che si inserisce in percorso virtuoso che Fs Italiane ha intrapreso da tempo: in dieci anni sono stati oltre 55 i miliardi di euro investiti per migliorare infrastrutture e servizi, con circa 20 milioni di tonnellate di CO2 non emesse in atmosfera.
Il Gruppo FS Italiane è stato anche il primo operatore ferroviario in Europa a emettere green bond per l'acquisto di treni regionali, Alta Velocità e merci ad alta efficienza energetica e ad alto tasso di riciclabilità, oltre che sicuri.
Rientrano a pieno nell'orizzonte del Green New Deal della Commissione Europea i 58 miliardi di investimenti del Piano industriale 2019-2023 del Gruppo FS.
I risultati permetteranno di raggiungere tre obiettivi a lungo termine (2030-2050): incrementare lo shift modale per passeggeri e merci verso la mobilità sostenibile, aumentare ai massimi livelli la sicurezza sulla rete ferroviaria, stradale e autostradale, e ridurre le emissioni di CO2 per diventare carbon neutral entro il 2050".