È stata una giornata complicatissima quella di ieri sulla linea Palermo-Trapani.
La circolazione è stata sospesa dalle 5:15 alle 13:10 a causa del furto di 3.500 metri di cavi di rame da parte di ignoti, fra S. Nicola di Mazara e Mazara del Vallo.
Una decina, fra tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane) e operai delle ditte appaltatrici, le persone impegnate dalla scorsa notte per ripristinare le normali condizioni di circolazione.
Dodici sono stati i treni coinvolti, di cui 5 limitati nella percorrenza e 7 sostituiti da autobus fra Trapani e Castelvetrano.
Il furto di rame non comporta problemi di sicurezza alla circolazione dei treni, ma solo rallentamenti e ritardi. La sottrazione del materiale, infatti, provoca l’attivazione istantanea dei sistemi di sicurezza che governano le tecnologie in uso nella gestione del traffico ferroviario, con arresto immediato dei treni.