Ritorna un nuovo appuntamento con “Top & Flop”! la rubrica di Ferrovie.Info in cui annoveriamo personaggi, aziende, enti o categorie che si sono, a nostro avviso, distinti in positivo e in negativo questa settimana.
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Partiamo!
TOP - E.464
All'inizio quel profilo sgraziato e asimmetrico aveva convinto davvero pochi. E poi quei colori, quel verdolino spento, che avrebbe piano piano sostituito le vivaci coloriture MDVC e MDVE nell'ambito del trasporto regionale. Erano i primi anni 2000 e le E.464 diventavano sempre più comuni sui nostri binari.
Vent'anni dopo è arrivata l'età della maturità di queste macchine e la "promozione" come loco titolari di Intercity e Intercity Notte ne è la controprova. Oltretutto, occorre essere onesti, la nuova livrea InterCity vestita dalle E.464 è proprio bella.
Nei giorni scorsi è stata trasferita da Foligno a Roma la E.464.338 che entrerà in turno Intercity insieme alle altre sorelle già trasformate in servizio in Sicilia.
Dopo alcuni problemi di gioventù, le E.464 sono diventate macchine affidabile e apprezzate dal personale che ci lavora quotidianamente.
Senza contare che rappresentano, non a caso, il gruppo di locomotive di gran lunga più numeroso sui binari d'Italia, non solo attuale, ma anche nella storia. Una novità che ha dato "lustro" a molti convogli operanti nel sud Italia come non avveniva da tempo.
Se non è da top questo... noi non sappiamo cosa possa essere. Top!
Flop - Linea Milano - Genova
Una delle linee ferroviarie più importanti d'Italia, che collega due delle città più importanti d'Italia ridotta... male male. Secondo una recente indagine, chi si sposta in treno tra Genova e Milano ha solo il 46% di possibilità di arrivare in orario, con un ritardo medio che si aggira intorno ai 9 minuti.
Parliamo di valori medi, quindi è facile che i vostri nove minuti di ritardo siano in realtà quindici o venti: un lasso di tempo inaccettabile per chi si deve presentare in tempo in aula di università, a scuola o ancora peggio a lavoro.
Non a caso, il comitato locale dei pendolari ha scritto: "Qui ci rivolgiamo direttamente alle istituzioni statali per ribadire, come da noi già fatto più volte, che una decisiva accelerazione alla realizzazione di infrastrutture ferroviarie fondamentali quali il Nodo Ferroviario di Genova, il Terzo Valico ed il conseguente Quadruplicamento della tratta Tortona-Voghera-Pavia-Milano sono i presupposti essenziali per consentire a Genova, alla Liguria e a tutta l’Italia di essere veramente competitive nel panorama economico europeo e mondiale”.
Ed è assolutamente vero, perché nel 2020 avere ritardi di questo genere su una linea principale come la Milano-Genova è inaccettabile.
Sono anche queste limitazioni infrastrutturali che frenano l'Italia nella corsa verso il futuro. Una corsa in cui anche nove minuti in media di ritardo potrebbero essere troppi. Non può essere che un enorme Flop!