Ripristinare le fermate dei treni a Redipuglia, istituendo un servizio di trasporto turistico nel periodo aprile – novembre e nei giorni festivi.
Questa la richiesta presentata dal consigliere regionale Antonio Calligaris durante la discussione della finanziaria e approvato dalla giunta regionale e anticipata da Il Friuli.
Lo scopo è quello di "prevedere nuove linee e l’incentivazione delle esistenti anche a fini di sviluppo turistico. In questo senso sarà possibile istituire corse ferroviarie per eventi storici e turistici singoli, ma anche, e qui sta la novità, delle linee periodiche per soddisfare esigenze e flussi di tipo turistico".
La stazione Regia di Redipuglia, essa stessa monumento di pregio architettonico e coeva del vicino Sacrario, è certamente principale luogo deputato all’arrivo di turisti e visitatori della Grande Guerra.
“Inoltre, va considerato che la sua riapertura potrebbe sicuramente favorire le visite delle scolaresche al vicino Sacrario (che si concentrano nel periodo aprile-maggio)”.
La stazione è inutilizzata dal 2013, ma continua a essere presidiata dalle ferrovie oltre a essere la sede del Museo Multimediale della Grande Guerra gestito dalla Pro Loco Fogliano Redipuglia.
Ora si tratta di avviare un confronto tecnico con RFI e Trenitalia e una volta valutata anche la sostenibilità economica dell’operazione, per l’assessore alle infrastrutture Graziano Pizzimenti sarà possibile attivare un servizio sperimentale in prima battuta.
"È chiaro - conclude - che questo è solo l’inizio del percorso per sanare la soppressione delle fermate a Redipuglia proprio nel periodo del Centenario della Grande Guerra".