E’ in arrivo altra giornata nera per i pendolari lombardi.
Per domenica 14 luglio il sindacato Orsa Ferrovie ha proclamato infatti uno sciopero che coinvolge i dipendenti di Trenord.
Il potenziale stop dei treni lombardi durerà ventitré ore, anche se - come sempre - saranno rispettate le fasce di garanzia, finestre orarie in cui i mezzi circoleranno regolarmente. Nel resto della giornata, però, si rischia il caos, con i convogli regionali che potrebbero restare fermi nelle stazioni.
L’agitazione, proclamata l’11 giugno dal sindacato, comincerà alle 3 della notte del 14 luglio e terminerà alle 2 della notte del giorno successivo. In una nota, la sigla sindacale ha sottolineato che i motivi che hanno portato allo stato di agitazione sono gli stessi che avevano già spinto i dipendenti a incrociare le braccia proprio il 7 giugno.
“Abbiamo evidenziato che il contratto aziendale di Trenord è scaduto da 4 anni e che lo stesso contiene errori da correggere, così come dichiarato da tutte le parti aziendale e sociali”, avevano chiarito in quell'occasione da Orsa.
“Quindi in considerazione di quanto convenuto in sede Prefettizia, per noi il tempo è ormai scaduto e non siamo più disposti ad accettare un calendario che non ha mai prodotto nulla. Abbiamo rilevato inoltre l’inadeguatezza della società e la mancanza di controllo da parte del management nei confronti dei diretti sottoposti, ricordando - avevano concluso - che l’azienda non rispetta quanto si conviene nel confronto sindacale”.


