Da ieri, 16 giugno, è attiva l'ERA, l'Agenzia Ferroviaria Europea.
Ad essa viene data la responsabilità di rilasciare autorizzazioni e certificazioni valide in tutto lo spazio europeo, riducendo quindi doppioni e oneri aggiuntivi.
Si tratta di un cambiamento sostanziale per il sistema ferroviario europeo che Bulgaria, Finlandia, Francia, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Romania e Slovenia hanno già adottato, mentre altri paesi hanno scelto di recepire la nuova legislazione entro un anno esatto. Eccezione per la Svizzera che ha già adottato il nuovo regime ma caso per caso.
Josef Doppelbauer, direttore esecutivo di ERA, ha dichiarato: "Per anni, i progressi della ferrovia in Europa sono stati bloccati da ostacoli tecnici e costi eccessivi. I nuovi e semplificati processi di certificazione aiutano a superare gli ostacoli e ad aumentare l’armonizzazione, che migliorerà la posizione competitiva delle ferrovie".


