Da gennaio 2020 non ci saranno più i vigilantes a bordo dei convogli di Trenord.
L’unico appalto ancora in corso scadrà a dicembre e non sarà più rinnovato, come confermano da Trenord e dalla Regione. È durata dunque poco più di tre anni la sperimentazione delle guardie giurate sui convogli, una misura che alla prova dei fatti si è rivelata però poco efficace.
Tre sono stati i fattori che hanno portato all’insuccesso dell'esperimento, le difficoltà nel reclutamento, i limiti posti dalle norme alla loro operatività e soprattutto la scarsità dei fondi stanziati tra Trenord e la Regione per reclutarne un numero proporzionato ai volumi del traffico ferroviario lombardo.
Niente paura, però, perché Trenord rende noto che sta mettendo a punto un nuovo modello di sicurezza, che sarà dettagliato appena possibile.
"La misura non ha dato i frutti sperati – ammette con onestà Riccardo De Corato, assessore regionale alla Sicurezza –: meglio far salire i militari a bordo dei convogli".
Attualmente a bordo dei treni sono rimasti circa in trenta, solo un terzo di quelli presenti all’inizio, nel 2016.


