La speranza è che tutto questo caos porti a qualcosa di buono.
Dal 9 giugno, secondo quanto riporta Umbria Journal, niente treni sulla tratta ex FCU Città di Castello-Ponte San Giovanni.
Il tutto sarebbe propedeutico per permettere il passaggio della gestione della rete ferroviaria locale a RFI, che gestisce l’infrastruttura nazionale. Operazioni complesse che dovrebbero essere ultimate all’inizio di luglio.
L’assessore regionale Giuseppe Chianella dice: "Ritengo dunque possibile la riapertura della tratta, per lunedì 8 luglio al massimo. È la prima operazione del genere fatta in Italia e ne siamo soddisfatti. Sotto RFI verranno trasferiti 46 unità delle 57 attuali di Umbria Mobilità".
Se son rose fioriranno, e visto lo stato dei trasporti ferroviari in Umbria c'è da sperare in una bella fioritura.


