A partire dal prossimo dicembre le FFS espanderanno la loro offerta per l’estero.
I treni TGV viaggeranno infatti più spesso verso Parigi, mentre nel 2020 sono previsti anche treni diretti per Genova e per Bologna. Si tratta di iniziative indispensabili dal momento che le Ferrovie lo scorso anno hanno perso viaggiatori internazionali.
Lo confermano i dati della Confederazione che parlano di un -4% generalizzato a fronte della crescita dei i voli aerei per Germania (0,7%) e Italia (+6,5%).
Sul motivo di questa disaffezione ha le idee chiare Babette Sigg del Konsumenteforum: “Costano troppo e spesso e volentieri si tratta di titoli di viaggio difficili da prenotare”.
Le FFS però danno però un quadro diverso: dal 2016 la tendenza è positiva, il calo del 2018 sarebbe dovuto ai 39 giorni di sciopero in Francia. Inoltre l’offerta su Monaco è stata ridotta per lavori che sono ormai ultimati.
I piani per il futuro prevedono più biglietti risparmio, più spazi e più comfort. E il resto lo farà - secondo l’azienda – l’amore per la sostenibilità: “Nei prossimi anni riteniamo che questo tema influenzerà sempre di più la scelta del mezzo di trasporto”.


