È un periodo di grande fermento per la compagnia ferroviaria InRail.
Oltre a celebrare i dieci anni di attività dell'azienda con una locomotiva dalla livrea speciale, lo scorso 9 maggio è stata inaugurata la nuova officina manutenzione rotabili a Udine alla presenza di diverse autorità: Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Pietro Fontanini, Sindaco di Udine, Loris Michelini, Vice Sindaco e Assessore alla Mobilità, Lavori Pubblici, Edilizia Scolastica, Anna Mareschi Danieli, Presidente Confindustria Udine, Giancarlo Laguzzi, Presidente Fercargo, Tullio Bratta, Amministratore Delegato Inter-rail SpA e lo storico Claudio Canton.
L'investimento complessivo per il manufatto è stato di 3,5 milioni di euro, completamente versati da InRail. Il nuovo progetto ha riportato alla luce le vecchia officina dismessa ormai da vent'anni e tra le altre novità, c'è anche la nuova certificazione sulla rete ferroviaria slovena, che permetterà a InRail di operare in autonomia in oltre confine.
La nuova officina InRail di Udine si estende su una superficie di 15mila metri quadrati e contempla capannoni per la manutenzione e il lavaggio dei locomotori, aule per la formazione e una palazzina adibita a uffici e spogliatoi per il personale.
A pieno regime, l'impianto sarà in grado di operare contemporaneamente su otto locomotori e potrà garantire il ricovero di macchine per la manutenzione preventiva, la manutenzione correttiva, il lavaggio e le revisioni.
L'officina è raccordata alla rete ferroviaria nazionale con un tratto di binario di 210 metri.
Foto in alto InRail


