Marco Piuri, AD di Trenord, intervenendo oggi al convegno nella sede della Cisl di Bergamo ha parlato del servizio ferroviario nella provincia.
«Il lavoro sulle infrastrutture è essenziale per rafforzare il servizio ferroviario in provincia di Bergamo, servita ogni giorno da 517 corse. Il treno è un valore che cresce in questo territorio: nelle stazioni bergamasche registriamo ogni giorno oltre 76mila passaggi. E le performance migliorano: la linea Milano-Bergamo via Treviglio, è passata dal 78% di puntualità di fine 2018 all’84% di aprile. La strada è quella giusta e il potenziamento delle infrastrutture è una componente determinante per migliorare ancora. Nella bergamasca ci sono infrastrutture da ammodernare e potenziare, ma anche da realizzare. Penso al collegamento ferroviario con l’aeroporto di Orio al Serio, un’opportunità che dobbiamo cogliere».
Importanti le parole sul collegamento con l'aeroporto di Orio, che ritiene infrastruttura indispensabile e prioritaria.
«Lavorare sull’infrastruttura significa anche cogliere nuove opportunità, per il territorio e per tutta la Lombardia – ha detto - . Il collegamento ferroviario di Bergamo con l’aeroporto di Orio al Serio è una di queste: grazie al treno sarà possibile offrire ai viaggiatori una connessione diretta, comoda, sostenibile fra l’aeroporto e la città di Milano, l’Alta Velocità, le linee regionali e suburbane.
Forti dell’esperienza maturata con il Malpensa Express, che in vent’anni di attività ha guadagnato una quota di mercato del 14%, ci candidiamo per cogliere questa opportunità e intercettare la domanda proveniente dal territorio con collegamenti veloci ogni mezz’ora da e per Milano».
«Serve innanzitutto la coesione del territorio, delle sue forze progettuali e produttive, delle sue capacità “visionarie”, per favorire il viatico per lo sviluppo – ha ribattuto Francesco Corna, segretario generale della Cisl provinciale-.
«Bergamo paga da decenni la poca consistenza realizzative e la poca forza unitaria, sperimentata altrove per far decollare progetti decisivi. Cerchiamo di favorire un’alleanza tra pubblico e privato, capace di generare un ampliamento delle proposte con punti di vista diversi che arricchiscano il dibattito. La cabina di regia in Camera di commercio ha già avviato ragionamenti e lanciato idee. Ora serve anche valutare la sostenibilità del sistema economico dal punto di vista ambientale».


