Dal 2026 ci sarà una nuova fermata nel centro cittadino di Bellinzona nel quadro della creazione del terzo binario tra Bellinzona e Giubiasco.
Questo, dice una nota del comune, “renderà il trasporto ferroviario ancora più attrattivo dopo l’apertura della galleria di base del Monte Ceneri a fine 2020 e il dimezzamento dei tempi di percorrenza tra le principali città del Cantone”. Questo permetterà anche di avere una più intensa disponibilità di convogli tra Bellinzona e Locarno, uno ogni quarto d’ora.
“Grazie a questo progetto - spiega sempre il comune - sarà possibile anche rivalorizzare la vista della murata dei castelli, patrimonio Unisco, e ricollegare il quartiere Nocca al resto della città con nuovi sottopassi pedonali”.
Il progetto nasce da un’intesa a tre tra Ferrovie Svizzere, Canton Ticino e città di Bellinzona. Nel dettaglio, chiarisce il comune, “il progetto 3 binario e fermata piazza Indipendenza prevede ora la realizzazione di un binario aggiuntivo alla stazione di Bellinzona fino al ponte ferroviario Isolabella, situato all’incrocio stradale formato da via Saleggi, via Isolabella e Canonico Ghiringhelli”.
Il nuovo binario sarà lungo 1,6 chilometri e la stazione si avvarrà di un marciapiede nuovo di 220 metri adibito al traffico regionale. “Sotto la collina di Montebello – spiega sempre il comune – sarà scavata una seconda galleria di 300 metri a un solo binario e all’uscita di questa galleria sarà realizzata la fermata di piazza Indipendenza”.
I lavori cominceranno nella primavera 2021 e comportano un costo di circa 170 milioni di franchi. L’utenza potenziale destinata a usufruire della nuova struttura è di circa 14 mila persone. Si calcola poi che questa fermata, in aggiunta a quella già presente, porterà entro il 2025 a un raddoppio dell’utenza attuale ovvero a circa 25 mila utenti giornalieri.
Con il progetto ferroviario, e nell’ottica di valorizzare al meglio le bellezze cittadine con particolare riferimento ai castelli, il comune sta mettendo mano a una variante di Piano regolatore “che permetterà - conclude il comune- di valorizzare ulteriormente l’intero comparto adiacente al centro storico ricucendo i comparti al di qua e al di là della ferrovia attraverso il ripristino dei percorsi pedonali e le vie storiche di vicolo Cusa e vicolo von Mentlen, con una riqualifica e uno sviluppo adeguati e rispettosi del tessuto storico del quartiere”.
Chi arriverà a Bellinzona, quindi, potrà raggiungere immediatamente il suo centro con tutto quanto offre in termini di attrattiva culturale e commerciale. Il progetto ha dunque anche una valenza culturale volta a garantire una più significativa fruibilità delle bellezze del comune ticinese.


