Il Treno di Noè è regolarmente giunto a Roma nella nottata appena trascorsa.
Il convoglio, partito il 18 dicembre da Katowice, è giunto nel nostro paese dopo aver fatto tappa a Vienna, Berlino, Parigi e Bruxelles.
Ne abbiamo già parlato, ma oggi entriamo un po' più nel dettaglio del treno stesso.
Iniziamo con i carri che lo compongono e le loro marcature:
21 51 345 9 701-6
21 51 345 9 725-5
31 81 499 3 061-8
25 80 442 6 361-8
21 80 442 6 665-6
33 87 491 3 015-3
33 87 491 3 005-4
33 88 455 4 528-8
33 88 455 4 160-0
31 83 458 9 813-0
31 83 458 9 494-9
Come si può vedere ci sono due carri polacchi, uno austriaco, due tedeschi, due francesi, due belga e due italiani.
Per quanto riguarda la trazione abbiamo avuto la ET25-003, la 1016 020, la 185 023, la BB 27068, la 186 255 e la nostra E.652.123.
I membri della coalizione che compongono Rail Freight Forward sono BLS Cargo, CD Cargo, CFL Cargo, DB Cargo, GreenCargo, Lineas, LTE Group, Mercitalia Rail, Ost-West Logistik, PKP Cargo, Rail Cargo Group, SBB Cargo, SNCF Logistics e ZSSK Cargo, il tutto con il supporto di CER, UIC, ERFA e VDV.
Ricordiamo che In ogni città, due container sono stati dipinti da artisti di strada locali per sensibilizzare il pubblico sulle potenzialità della ferrovia come soluzione per i problemi di clima, salute e mobilità.
La ferrovia emette 9 volte meno CO2 del trasporto stradale, causa un inquinamento atmosferico 8 volte inferiore ed è 6 volte più efficiente dal punto di vista energetico.
Il treno colorato sottolinea l'ambizione del settore del trasporto ferroviario di aumentare la quota modale al 30% entro il 2030.
Tutte le foto del Treno di Noè sono disponibili cliccando qui.


