Individuare progetti per la valorizzazione dello scalo ferroviario di Novi San Bovo attraverso lo sviluppo del trasporto merci su ferro, puntando sui collegamenti con i nodi del sistema portuale ligure e con i retroporti della Valle Scrivia e della provincia di Alessandria.
Questi gli obiettivi del Protocollo d’intesa firmato oggi a Roma da Francesco Balocco, Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Rocchino Muliere, Sindaco del Comune di Novi Ligure e Maurizio Gentile, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane).
L’accordo definisce l’istituzione di un gruppo di lavoro congiunto che avrà il compito di valutare e definire, entro la fine del 2019, le possibili modalità di riqualificazione dello scalo di Novi San Bovo.
L’impianto, con i suoi 500 mila mq, 15 binari e collegamenti con tre importanti siti industriali, è considerato strategico sia per la sua collocazione lungo il Corridoio TEN-T Reno-Alpi, che collega il porto di Genova con quello di Rotterdam, sia come futura piattaforma di raccordo per le merci provenienti dalla Liguria e dalle direttrici Genova - Torino e Genova - Rivalta Scrivia - Milano.
Foto di Neq00 - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=43393662


