Arrivano le prime indicazioni sullo scontro tra treni avvenuto qualche giorno fa ad Inverigo.
Le riporta Ansa secondo la quale apprendista macchinista e il suo tutor sarebbero indagati per l'incidente ferroviario nell'inchiesta della Procura di Como per disastro ferroviario colposo e lesioni colpose.
I due erano in cabina del convoglio in partenza verso Asso che, secondo la ricostruzione del Procuratore Nicola Piacente e del pm Daniela Moroni, non avrebbe rispettato il segnale rosso a via impedita. Ai due è stata notificata una informazione di garanzia.
Quel giorno, verso le 18.40, il treno 1665 (Milano Cadorna 17.38 - Asso 18:59) e il treno 1670 (Asso 18.03-Milano Cadorna 19.22) si sono scontrati mentre procedevano a bassa velocità sullo stesso binario, sulla tratta di una linea di proprietà di Ferrovie Nord Milano.
"Sto costantemente monitorando l'evolversi dei fatti di Inverigo tenendo informato il presidente Attilio Fontana. Il primo pensiero è per le persone rimaste ferite nell'incidente ferroviario: per fortuna non ci risultano feriti gravi. A loro va tutta la nostra vicinanza". Queste le parole dell'assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi.
"Abbiamo immediatamente chiesto ai responsabili del servizio - ha aggiunto - di fornire tempestivamente una relazione puntuale su quanto accaduto stasera. Ci riserviamo di fare le valutazioni del caso non appena avremo tutti gli elementi a disposizione. Secondo le prime informazioni, però, lo scontro sarebbe stato causato dall'errore umano di un macchinista partito con il rosso".
"Un grande ringraziamento ai soccorritori, alle Forze dell'ordine e alla Protezione civile per la consueta tempestività ed efficienza. Ci aspettiamo - ha concluso Terzi - che si intervenga per limitare al massimo i disagi per gli utenti in attesa della riattivazione della linea".
Foto di Niccolò Sala e Alessandro Achille Rossi


