L’Ad di Trenord, Marco Piuri, era stamattina a Varese invitato dal Pd per fare il punto sul trasporto ferroviario lombardo.
Come riportato da VareseNews l'Ad è subito intervenuto sul recente incidente ferroviario di Inverigo: “Trenord da tempo sta lavorando sulla sicurezza, e non perché c’è stato questo incidente. Posso quindi annunciare che il “sistema marcia treni” per la sicurezza sarà installato su tutta la rete entro settembre”.
Tornando poi alla situazione dell’azienda, ha proseguito Piuri: “Stiamo migliorando. Ma per ancora un paio d’anni la minestra dobbiamo farla con quel che abbiamo, perché i lavori sulle infrastrutture non saranno finiti nel breve periodo, e i nuovi treni non arriveranno subito”.
“Il sistema è sovraccarico. Abbiamo dunque deciso di ridurre la pressione: sono state cancellate 157 corse, equivalenti al il 5% del totale, cioè quelle che penalizzavano meno persone possibili. Risultato: dal 10 dicembre la puntualità è andata dal 75% all’82%, e le soppressioni dalle 126 al giorno di ottobre alle 14 al giorno di marzo”, ha spiegato Piuri.
Incalzato dal consigliere regionale Samuele Astuti, il numero uno di Trenord ha fatto intendere che il miglioramento c’è stato, ma bisogna ancora aspettare qualche tempo.
In primo luogo per via degli adeguamenti strutturali in corso, molti dei quali verranno completati nel 2023-24.
Poi perché c’è stata sì la spesa di 1,6 miliardi per l’acquisto di 170 nuovi treni, “ma cominceranno ad essere consegnati nel giugno 2020: due treni al mese, 8 nel 2019 e 7 nel 2020”.


